Facebook ti avvisa: occhio alla notizia falsa, scatta l’allarme

Facebook, molto più che un social network. Essere l’assoluto leader della categoria non basta, ecco perché negli ultimi anni la strada intrapresa è quella di allargare orizzonti e confini, diventando qualcosa di più di una semplice piattaforma dove stringere amicizia, pubblicare foto e commentare post.

Facebook oggi rischia di rappresentare il motore di ricerca più utilizzato, per cercare sia persone che luoghi. Non solo, qui la grande novità già presente negli Usa, vuol essere un filtro affidabile a servizio dell’utente in tema di notizie. Esattamente Facebook ha deciso di etichettare tutte quelle news poco attendibili o meglio, contestate. Ciò che il social network fa, qui è importante precisare, non è stabilire la falsità di una notizia ma la sua possibile attendibilità.

Il social fondato nel 2004 si guarda bene dal prendersi la responsabilità di incorrere in contestazioni e denunce, ecco dunque che accanto ad ogni notizia “contestata” vi sarà un’etichetta che metterà in guardia l’utente dal prenderla per vera. Non lo farà ovviamente da solo, Facebook ha deciso di affidare il compito anche a società terze che svolgeranno questo lavoro di filtraggio utile a selezionare sulle bacheche di ciascun utente ciò che è certamente vero da quanto invece potrebbe essere falso.

Negli Stati Uniti è presente da venerdì scorso, come annunciato a dicembre 2016, in Europa i primi Paesi ad accogliere la grande novità dovrebbero essere Francia e Germania. Il primo esempio lo ha fornito il “The Seattle Tribune”, il quale ha evidenziato come un dispositivo Android non affidabile di Donald Trump rappresenterebbe a genesi dei leak dalla Casa Bianca. Insieme alla dicitura “Disputed”, il social spiegherà anche come mai la veridicità della notizia sia stata messa in dubbio.

Compito non facile, quello di stabilire la provenienza dell’informazione, soprattutto se come in questo caso la fonte non è una vera testata giornalistica, bensì un sito di satira.