Social Media Marketing: cosa fare nel 2021

Alla fine del 2020, c’è un solo settore che si è trovato praticamente costretto a fare i salti mortali. Si tratta dell’universo del marketing e della pubblicità, in vista di un 2021 pieno di incertezze.

Prevedere il futuro è cosa dura e difficile. Ma qualcuno ci ha provato. Nella fattispecie “Later”, che ha elaborato una serie di previsioni considerate dagli esperti abbastanza attendibili in vista dell’incerto 2021.

Molte delle novità ruotano attorno al mondo dei social e del marketing via social. Ma quali sono nello specifico queste previsioni?

1⃣ I contenuti video

Continueranno a spopolare i contenuti in formato video, i veri re dei social network. I contenuti in formato video per i prossimi dodici mesi dunque continueranno a dominare. Ma per far sì che continuino a mantenere alti i propri standard, è importante non perdere di vista il pubblico, e dare ad esso ciò che lo rende più a suo agio. Un esempio pratico si ha con TikTok, il social da utilizzare nel caso si voglia far breccia nel cuore della cosiddetta Generazione Z.

2⃣ Lo shopping online

L’e-commerce, assoluto protagonista nel 2020, continuerà ad essere in primo piano. Soprattutto via social network: Instagram ha sdoganato nuove funzionalità, con gli acquisti in Reels e nelle dirette, così come TikTok che ha chiuso una alleanza con ShopiFy: significa che i consumatori si sentono sempre più a loro agio negli acquisti su social network. Buona notizia, questa, per i rivenditori colpiti dalla pandemia.

3⃣ I brand

Il discorso sui brand è poi particolarissimo. Diventeranno virali i marchi con uno scopo: nel 2021 verrà premiata la bandiera della responsabilità sociale, ambientale ed etica per diventare un vero universo 2.0. Già nel 2020 e con la pandemia sullo sfondo, molti brand hanno intensificato e mostrato il loro impegno social ma nel corso di quest’anno sarà ancora più evidente. Ora più che mai, i marchi devono dotarsi di uno scopo specifico per connettersi adeguatamente con il loro pubblico, in particolare la Gen Z, che è particolarmente interessata a questioni come la diversità, i diritti LGBTI e la responsabilità sociale

4⃣ La Responsabilità Sociale

Nel 2020 i marchi hanno fatto emergere il loro lato “attivista” e “sociale”. Sarà lo stesso leitmotiv nel 2021, in particolare sui social, dal momento che per la maggiore vanno diversità e trasparenza. Pochi brand parleranno della responsabilità sociale d’impresa sui social media, in particolare su LinkedIn, il network professionale per eccellenza. In questo social network, se giocano bene la carta della responsabilità sociale delle imprese, i marchi hanno l’opportunità di diventare “leader di pensiero” e incoraggiare il cambiamento oltre i loro domini

5⃣ Post Educativi

I posti educativi daranno un resoconto del loro potere dal punto di vista dell’impegno

Il coinvolgimento dei social media ama sicuramente guidare su contenuti educativi, che calzano a pennello, ad esempio, sui caroselli di Instagram. Un altro potente strumento educativo su questo social network sono le Guide Instagram lanciate di recente, una funzionalità che se dovesse finire per essere monetizzata potrebbe diventare un’importante fonte di guadagno extra per creator e brand.

La cultura dei “memi” è lontana dall’evaporare

I  “meme” costituiscono un sollievo di natura comica per l’utente, che è così tentato di condividerlo con i suoi amici e familiari. E grazie alla sua esperienza nel promuovere azioni, i “meme” veramente originali hanno un enorme potenziale virale. Tieni presente, sì, che i “meme” non si adattano alla personalità dei marchi di tutti i tipi e condizioni.